Un contributo economico riservato ad una categoria di lavoratori permette di ricevere sino ad un massimo di quasi 5mila euro in sei mesi: tutti i dettagli in merito.
Anche durante il 2025, i lavoratori possono usufruire di una serie di bonus ed agevolazioni. Tra queste rientra una misura, introdotta ormai da alcuni anni e rivolta ai titolari di Partita Iva che rispettano specifiche condizioni.

La misura in questione prevede l’erogazione di un contributo economico mensile sino ad un massimo di 806,40 euro per sei mensilità, dunque è possibile percepire un totale di quasi 5mila euro. Oltre a rispettare specifici requisiti, illustrati dall’Inps in una circolare pubblicata sul proprio sito, il richiedente deve presentare la domanda entro il 31 ottobre 2025. Scopriamo di quale contributo si tratta, a chi è riservato e come richiederlo.
Iscro 2025, tutto quello che c’è da sapere sull’indennità erogata dall’Inps
I titolari di Partita Iva, in possesso di specifici requisiti, possono richiedere anche durante il 2025 l’Iscro (Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa). Questa misura è stata introdotta in fase sperimentale per il triennio 2021-2024, poi stabilizzata attraverso la Legge di Bilancio 2024.

L’Inps, mediante una circolare, ha indicato chi può richiedere l’indennità che permette di ricevere sino ad un massimo di quasi 5mila euro in sei mesi. L’Iscro è rivolta ai titolari di partita Iva in difficoltà economica e che hanno fatto registrare guadagni inferiori nell’ultimo periodo. Nel dettaglio, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti per inoltrare la richiesta:
- iscritti alla Gestione separata dell’Inps;
- titolari da almeno 3 anni di Partita Iva attiva legata all’attività per la quale si è iscritti alla gestione previdenziale;
- essere in regola con i contributi previdenziali obbligatori;
- non percepire pensioni dirette o Assegno di Inclusione;
- avere un reddito non oltre la soglia dei 12.648 euro;
- guadagni, nell’anno precedente alla domanda, inferiori al 70% rispetto alla media dei redditi da lavoro autonomo dei due anni precedenti;
La domanda dovrà essere trasmessa all’Inps attraverso il portale online, accedendo al servizio mediante credenziali Spid, Cie o Cns. È possibile rivolgersi ad un Caf o un patronato. Qualsiasi sia la modalità di trasmissione dell’istanza, è necessario allegare tutta la documentazione che dimostri il possesso dei requisiti del beneficiario.
L’importo dell’indennità Iscro
In caso di esito positivo, il beneficiario riceverà un importo pari al 25%, su base semestrale, della media dei redditi da lavoro autonomo dei due anni precedenti rispetto alla data di presentazione della domanda. In qualsiasi caso, la somma, erogata dall’Inps per sei mensilità, non potrà essere superiore alla soglia di 806,40 euro e inferiore ai 252 euro.

Facciamo un esempio di calcolo dell’Iscro. Un richiedente che ha avuto una media di guadagni negli ultimi due anni di 6mila euro, dovrà dividere questa cifra per due ricavando così l’importo su base semestrale, poi calcolare il 25% ottenendo così l’importo dell’indennità erogato mensilmente: 6.000/2 = 3.000; 25% di 3.000 = 750. In questo caso, il beneficiario riceverà 750 euro per sei mesi.