Capita spesso di parlare al proprio cane come se fosse un essere umano: gli psicologi hanno spiegato il significato di questo gesto.
Chi ha un cane, sa quanto questo venga considerato un membro della famiglia. Viene coccolato e amato esattamente come si farebbe con un figlio, dando loro cibo, protezione e portandolo a fare passeggiate o a giocare.
In tanti, poi, si rivolgono al proprio cane come se fosse un essere umano, parlandogli come se fosse un amico, un fratello o un figlio. E c’è un preciso significato per cui si fa questo secondo gli psicologi. Ecco che cosa significa.
Cosa significa parlare al proprio cane come un umano secondo gli psicologi
Chi vive con un cane sa bene quanto con il proprio animale domestico si crei un rapporto di amore stretto, una relazione che continua per anni e che cresce, proprio come quella con un figlio, un fratello o una sorella.
Per questo capita di parlare con un cane come se fosse un animale, magari raccontandogli la propria giornata oppure quello che succede, ad esempio situazioni che fanno stare male, relazioni con altre persone, problemi al lavoro e molto altro. Secondo la psicologia c’è un motivo per cui si fa questo.
In particolare questo gesto così affettuoso potrebbe essere un riflesso della propria personalità. Secondo Nicholas Epley, professore dell’Università di Chicago, colui che parla al proprio cane come se fosse un essere umano è una persona empatica. Non solo ma è anche una persona più sensibile e ricettiva di altre, che sa riconoscere velocemente le emozioni e le intenzioni degli altri.
Sembra, inoltre, che le persone che parlano con i propri cani, si sentano a proprio agio anche da sole. Infatti non hanno bisogno dell’interazione umana perché appunto hanno la compagnia del proprio amico peloso a cui raccontano praticamente tutto ciò che accade. Infine, sempre secondo la psicologia, chi parla con il proprio cane come se fosse un umano, ha un’alta intelligenza emotiva perché condivide con lui le proprie emozioni e paure.
Dunque chi fa questa cosa, dovrebbe continuare a farla, sia perché è un riflesso della propria personalità, sia perché fa bene al proprio rapporto cane-padrone. Inoltre aiuta a saper stare da soli e a non dover aver bisogno necessariamente di qualcuno: la compagnia del proprio cane è già sufficiente per essere felici.
